Voltaire, il cui vero nome era François-Marie Arouet, è stato un filosofo, scrittore, poeta, drammaturgo e attivista politico francese nato il 21 novembre 1694 a Parigi. È considerato uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese e uno dei più importanti pensatori europei del XVIII secolo.
Voltaire è cresciuto in una famiglia agiata ed è stato educato in un collegio gesuita. Ha iniziato a scrivere poesie e opere teatrali già in giovane età, e la sua carriera letteraria ha preso il via negli anni '20 del XVIII secolo. Nel 1726, a seguito di un duello con un nobile, è stato esiliato in Inghilterra, dove ha trascorso tre anni. Durante il suo soggiorno in Inghilterra, Voltaire ha approfondito le sue conoscenze sulla filosofia, la scienza e la politica, e ha incontrato importanti pensatori dell'epoca, come John Locke e Isaac Newton.
Tornato in Francia nel 1729, Voltaire ha iniziato a scrivere per il teatro e a pubblicare opere di filosofia e di critica sociale. Nel 1759 ha pubblicato il suo romanzo più famoso, "Candide", una satira sulle idee ottimistiche e sulla filosofia di Gottfried Leibniz.
Voltaire ha sempre combattuto contro l'intolleranza e la discriminazione, e ha difeso la libertà di pensiero e di espressione. Ha criticato l'autorità della Chiesa e dello Stato, ed è stato arrestato e imprigionato più volte a causa delle sue idee. Nel 1764, dopo una serie di controversie con il governo francese, Voltaire si è stabilito a Ferney, in Svizzera, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
Voltaire è morto il 30 maggio 1778, all'età di 83 anni, a causa di un'ernia. Ha lasciato dietro di sé un vasto corpus di opere letterarie, filosofiche e politiche, che hanno influenzato profondamente la cultura europea del XVIII secolo e che continuano a essere studiate e apprezzate ancora oggi.
Elenco opere
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