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Esplorando Il Mondo  Intorno a Noi

Esplorando Il Mondo Intorno a Noi

L'umanità, spesso ignara del bene, si lascia immergere nell'abisso del male senza discernimento, rifugiandosi nell'ignoranza del suo tempo. Questo atteggiamento può apparire come un quieto riposo agli occhi degli osservatori, oppure come la stessa negazione dell'esistenza di un mondo ormai giunto al suo termine. Si prevede che, prima o poi, ci troveremo in una situazione di caduta imminente. Questa insipienza sembra risiedere in ciascuno di noi, forse causata da un accumulo eccessivo di male o dall'influenza ignara e maligna che ci ha costretti al silenzio. La realtà di questo universo si tinge di colori che sfuggono alla comprensione della luce del Cristo, e ancor oggi, una suggestione persistente cerca di insinuarsi nelle nostre menti, un'immagine di un inferno terreno, una concezione distorta della realtà.

Il silenzio, l'orrore e il falso fascismo, con il loro intento di oscurare la vera potenza e la quintessenza della cecità umana, si manifestano come un'ombra costante. Tuttavia, nella realtà, la vita prosegue, spesso trascurando la retorica: le essenze dell'esistenza rimangono immutate, e gli oggetti si manifestano come parte di un disegno, per poi convergere nei nostri obiettivi, apparentemente senza una ragione apparente.

Esprimersi in prima persona costituisce una sfida di proporzioni titaniche. Ti sei mai chiesto perché coloro che hanno tentato di rivoluzionare il mondo hanno spesso interrotto il loro percorso? Qui, ogni possibilità si concretizza in modo tangibile, ma la concretezza stessa si mescola alla catastrofe. Un disegno, elaborato nel corso del tempo dalle esperienze che siamo costretti a nascondere, un giorno prende forma come un treno, percorrendo territori vietati e impossibili.

Il mio desiderio è trascendere l'ignoranza, aprire gli occhi sull'esistenza e questo dipende ampiamente da ciò che osserviamo. Il bene non è un concetto inaccessibile, richiede un equilibrio, mentre il male non può prosperare. La realtà di questo mondo sembra scivolare in una dimensione diversa, o forse un giorno tutti ci ritroveremo sullo stesso piano. La situazione odierna appare come una misteriosa vergogna, in mezzo a gravi sciagure che nessuno sembra comprendere appieno, mentre la realtà sembra momentaneamente sfuggire.

Una rivolta è nell'aria, e l'apocalisse sembra profilarsi all'orizzonte. Viviamo in una prigione psicofisica, una creazione distorta in cui siamo intrappolati in una realtà alterata. Tentare di esprimere opinioni può sembrare un'impresa impossibile, mentre ci troviamo tutti presenti ma incapaci di agire da giudici, non è vero? Le parole comuni sembrano fuori luogo. Ciascuno di noi abita nel proprio mondo, ma un giorno condivideremo tutto e ognuno scoprirà i segreti altrui.

Qual è il destino certo di questo mondo se non una crepa nell'universo, pronta a disgregare l'intero tessuto? No, è il falso fascismo che domina le menti, perpetuando la decadenza e la dissoluzione. La realtà sembra essere destinata a finire, per lasciare spazio a una nuova realtà che richiede una riorganizzazione dell'interfaccia, un nuovo "software". Ci attende una montagna da scalare, anche se apparentemente non vi è nulla. L’infezione deve essere abbattuta! La società si sgretola totalmente, condannata alla corruzione delle menti e dei corpi. Un processo avviato non può essere cancellato, continueremo a scivolare verso l'alto o verso il basso fino a raggiungere la fine, oltre la quale si trova l'infinito e il vuoto, che potremmo tentare di riempire con la normalità, in un nuovo habitat, ma solo dopo aver vissuto la vita.

L'inferno, il cimitero e un paradiso restaurato, una Terra già presente e reinventata. Lasciamo che gli Stati corrotti si disinteressino, il loro destino non ci riguarda più... Scherzo! Siamo tutti umani, ho scoperto un nuovo criterio di potere adatto a dominare. Ciò che percepiamo è ciò che diviene, e ciò che sperimentiamo è ciò che esiste, come potremmo non rinnovare i sensi seguendo un'esperienza giusta, sebbene anomala? È una necessità alternativa e meravigliosa. La vita è storia, anche quando emerge dalla negazione del male, nonostante ci fossimo immersi in esso. Alla fine, non possiamo procedere senza ribadirlo. Mai sottovalutare quell'affare, quel fiore, il proseguimento che ci manca, soprattutto se qualcun altro l'ha già immaginato. Da ricchi a poveri, viviamo o abbiamo accettato il male, come ripeto spesso: è già compiuto, ma non è ancora definito o legittimato.

È assurdo negare l'evidente presenza di chi ci ha affermato che si tratta di una questione personale. L'orrore si svelerà, e il male è paragonabile alla mafia; niente è garantito oggi, come non lo è la prossima stagione invernale. Solo il bene può fungere da discrimine. I vestiti moderni sono fatti di un tessuto nuovo, con accessori e opzioni illimitate. Un giorno il viaggio sarà un sentiero unico, non come oggi o nei giorni nostri, quando le menti si trovano devastate tra noi, frammenti di cervello smarriti.

Svegliarsi dopo vent'anni sarà un'esperienza stupefacente, e il futuro appare inevitabile. Chi suggerisce di accontentarsi del male che ci affligge, invece di considerarlo come una tappa nel nostro percorso? Cosa potremmo ottenere riconoscendo che tutto ciò è reale e che siamo afflitti dal male comune, alla fine? Pertanto, accontentiamoci della nostra posizione ideale, plasmata da noi stessi per rispecchiare i nostri desideri personali. La vita non segue necessariamente un percorso ordinario, ma ciò non significa che non esista il male o il bene, non credi? Fuori dal silenzio, è evidente quanto sia rimasto dell'era fascista.

Siamo prigionieri del male, come bambini che temono l'entità più conosciuta al mondo, anche se mai nominata. Solo nell'arte ho trovato qualche riscontro, il resto è legge o silenzio, nonché ignoranza e lobotomia. Quanti mali devono ancora emergere! L'ignoranza potrebbe essere diventata il nuovo Stato. Immaginare una via d'uscita da un ciclo di decadimento sano potrebbe sembrare un'idea vietata, ma sarà resa possibile, una realtà che ora ci neghiamo di concepire, fino a quando non verrà riconosciuta. Il mondo ha subito una pausa e poi è ripartito nel 2000, e non solo io, un male ostacola un'arte e una sinfonia. Ma ora viviamo in rete, il gioco è stato predisposto, e siamo già prenotati, spero che sia tutto chiaro, sempre.

Abbattiamo i mali celati alla luce del sole e raccogliamo frutti aggiuntivi. Dobbiamo scegliere attentamente le persone da frequentare, poiché l'esperienza è fortemente influenzata dalle abitudini... vediamo a chi compete la responsabilità, evitando di pensare male, nessuno è condannato in modo definitivo.

 

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