Luigi Pirandello (28 giugno 1867 - 10 dicembre 1936) è stato uno scrittore, drammaturgo e poeta italiano, considerato uno dei maggiori esponenti del teatro dell'assurdo. Nato a Agrigento, in Sicilia, Pirandello ha studiato presso l'Università di Roma La Sapienza e ha iniziato a scrivere poesie e racconti nel 1894. La sua prima opera teatrale, "Lumie di Sicilia", è stata rappresentata nel 1900, ma il successo è arrivato solo nel 1915 con la commedia "Così è (se vi pare)". Negli anni successivi, Pirandello ha scritto numerose opere teatrali, tra cui "Sei personaggi in cerca d'autore" (1921), "Enrico IV" (1922) e "Ciascuno a suo modo" (1924). Nel 1934, ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura, che gli è stato assegnato per la sua "comprensione umoristica e profonda della vita sociale". Tuttavia, la sua vita privata è stata segnata da tragedie personali, tra cui la morte di sua moglie nel 1919 e la malattia mentale di suo figlio Stefano. Durante il periodo fascista in Italia, Pirandello ha incontrato difficoltà con il regime e ha subito la censura di molte delle sue opere. Nel 1935, ha abbandonato l'Italia e si è trasferito in Svizzera, dove è morto l'anno successivo. La sua opera è caratterizzata dalla riflessione sul significato della verità e della realtà, spesso rappresentata attraverso l'uso di personaggi che non riescono a comprendere la loro posizione nel mondo. Pirandello è stato un innovatore nel campo del teatro, introducendo tecniche come il teatro nel teatro e il "metateatro", in cui gli attori interpretano personaggi che stanno recitando in una rappresentazione teatrale. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue ed esportate in tutto il mondo, influenzando il teatro e la letteratura contemporanei. La sua eredità letteraria è ancora oggi considerata di grande importanza per la cultura italiana e internazionale.
Elenco opere
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