Giacomo Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798 - Napoli, 14 giugno 1837) è stato uno dei più grandi poeti e pensatori italiani del XIX secolo. Figlio di un nobile aristocratico e di una madre colta e appassionata di letteratura, Leopardi trascorse gran parte della sua vita isolato a causa di una salute precaria e della rigidità del padre.
Nonostante le difficoltà, Leopardi si dedicò allo studio delle lingue classiche, della filosofia e della letteratura, sviluppando una vasta cultura che si riflette nei suoi scritti. Tra le sue opere più celebri si possono citare i "Canti", raccolta di poesie che rappresenta un punto di svolta nella letteratura italiana, e lo "Zibaldone", un diario filosofico che raccoglie le riflessioni e gli appunti del poeta.
Leopardi fu un pensatore profondo e originale, che rifletté sulla condizione umana, la natura dell'amore, la libertà e il destino dell'uomo. La sua visione del mondo era pessimista e drammatica, ma allo stesso tempo lirica e commovente.
La morte lo colse a soli 38 anni, ma la sua eredità culturale è stata enorme, influenzando numerosi artisti e intellettuali italiani e stranieri. Oggi Leopardi è considerato uno dei grandi poeti della letteratura mondiale e uno dei massimi esponenti del romanticismo italiano.
Elenco opere
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• Canti
• Storia di un'anima: memorie
• Operette morali
