Fëdor Dostoevskij (1821-1881) è stato uno dei più grandi scrittori russi del XIX secolo, noto per le sue opere che esplorano la psicologia umana e le condizioni sociali e politiche della Russia del suo tempo.
Nato a Mosca in una famiglia della piccola nobiltà, Dostoevskij studiò presso un collegio di ingegneria militare e prestò servizio nell'esercito russo. Iniziò a scrivere mentre si trovava in servizio e pubblicò il suo primo romanzo, "Povera gente", nel 1846.
Nel 1849, Dostoevskij fu arrestato per aver partecipato a un gruppo di intellettuali liberali e fu condannato a morte. La pena fu poi commutata in lavori forzati in Siberia, dove trascorse quattro anni. Questa esperienza lo segnò profondamente e influenzò molti dei suoi scritti successivi.
Dopo il suo ritorno dalla Siberia, Dostoevskij continuò a scrivere e pubblicò alcune delle sue opere più importanti, tra cui "Memorie dal sottosuolo", "Delitto e castigo", "L'idiota", "I demoni" e "I fratelli Karamazov".
Le opere di Dostoevskij sono caratterizzate dalla loro profondità psicologica, dalla loro attenzione alle sfumature della vita interiore dei personaggi, e dalla loro riflessione sulla condizione umana. Nel suo lavoro, Dostoevskij esplora i temi della religione, della morale, della filosofia, della politica e della società, offrendo un ritratto complesso e coinvolgente della Russia del suo tempo.
Dostoevskij morì a San Pietroburgo nel 1881 e fu sepolto nel monastero di Aleksandr Nevskij. La sua eredità letteraria è stata enorme e ha influenzato molti scrittori russi e internazionali, tra cui Franz Kafka, Albert Camus e James Joyce.
Elenco opere
(click sull'immagine relativa al formato scelto disponibile per il download)