Bertolt Brecht (1898-1956) è stato un importante drammaturgo, poeta e regista tedesco del XX secolo. Nato a Augsburg, in Baviera, Brecht ha trascorso gran parte della sua vita a Berlino e ha studiato filosofia, letteratura e medicina all'università di Monaco.
Brecht è noto per il suo approccio innovativo al teatro, che ha cercato di coinvolgere gli spettatori in modo attivo e critico. Ha introdotto il concetto di "effetto di distanziamento" o "effetto di alienazione", che ha cercato di separare gli spettatori dalla scena e di renderli consapevoli della natura artificiale e costruita del teatro. Brecht ha inoltre sviluppato il genere del "teatro epico", che utilizzava tecniche narrative e musicali per raccontare storie di interesse sociale e politico.
La carriera di Brecht è stata influenzata dalla situazione politica della Germania durante il periodo in cui ha vissuto. Ha lasciato la Germania nel 1933 dopo l'ascesa al potere di Hitler e ha trascorso gran parte degli anni '30 e '40 in esilio, prima a Praga, poi a Svizzera, Svezia, Finlandia e negli Stati Uniti.
Durante la sua vita, Brecht ha scritto numerose opere teatrali, tra cui "La fiera delle vanità della vita", "Mann ist Mann", "La buona anima di Sezuan", "Madre coraggio e i suoi figli" e "L'opera da tre soldi". Ha anche scritto poesie e saggi, e ha lavorato come regista cinematografico.
Brecht è morto a Berlino Est nel 1956. La sua influenza sulla cultura e sul teatro moderni è stata significativa, e molte delle sue tecniche e idee sono state adottate e sviluppate da altri artisti nel corso degli anni.
Elenco opere
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• La cultura contro il fascismo
