Bonvesin de la Riva (o Bonvesino della Riva) è stato un poeta e scrittore italiano del XIII secolo, nato a Milan e morto verso il 1290. È considerato uno dei più importanti scrittori medievali in lingua volgare lombarda e uno dei primi a usare la lingua milanese come forma letteraria.
La vita di Bonvesin de la Riva è poco nota, ma si sa che visse a Milano durante il periodo della signoria dei Visconti e fu al servizio della famiglia aristocratica dei Torriani. Fu un personaggio molto noto nella vita culturale e letteraria di Milano, dove scrisse molte opere in lingua volgare.
La sua opera più famosa è "Liber de magnalibus urbis Mediolani" (Il libro delle meraviglie della città di Milano), una sorta di guida della città che descrive i suoi monumenti, le sue chiese, le sue strade e la sua storia. Questa opera è importante non solo come una descrizione della città medievale, ma anche perché è scritta in una lingua volgare che riflette il parlato locale della città.
Oltre al "Liber de magnalibus", Bonvesin de la Riva scrisse numerose poesie e raccolte di poesie, tra cui "La trenta" e "La fiera di San Dionigi". Le sue opere riflettono l'amore per la sua città natale e la sua cultura, e sono importanti per la storia della letteratura italiana in quanto rappresentano uno dei primi esempi di scrittura in una lingua volgare regionale.
Bonvesin de la Riva è stato un importante rappresentante della cultura medievale italiana e della tradizione letteraria lombarda. La sua opera ha influenzato la letteratura italiana successiva, in particolare quella in lingua milanese, e la sua descrizione della città di Milano rimane una fonte preziosa per la conoscenza della storia e dell'architettura della città.
Elenco opere
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