Fedro

Fedro (ca. 5-4 a.C. - dopo il 50 d.C.) fu uno dei più importanti scrittori di favole della letteratura latina, vissuto al tempo dell'imperatore Augusto.

Si sa poco della sua vita, ma si ritiene che fosse originario della Macedonia e che abbia studiato retorica ad Atene, dove entrò in contatto con il filosofo stoico Epitteto.

Fedro si guadagnò da vivere come scrivano al servizio dell'imperatore Tiberio, ma fu anche un poeta di discreto successo. La sua fama tuttavia deriva soprattutto dalle sue favole, raccolte in cinque libri (detti "libri di Fedro") che vennero pubblicati tra il 4 e il 5 d.C.

Le favole di Fedro sono racconti brevi che utilizzano animali antropomorfizzati per rappresentare gli uomini e le loro debolezze. In queste favole, Fedro si esprime con uno stile sobrio ed elegante, che gli permise di distinguersi dalla retorica barocca tipica della sua epoca.

Fedro ebbe una grande influenza sulla letteratura successiva, tanto che autori come La Fontaine e Esopo furono considerati i suoi successori. Le sue opere furono apprezzate anche da autori latini del calibro di Ovidio e Cicerone, che lo consideravano un maestro della retorica e un abile moralista.

Fedro trascorse gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove morì a un'età avanzata, probabilmente intorno al 50 d.C.

Elenco opere

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