Tommaso Campanella (1568-1639) è stato uno scrittore, filosofo e teologo italiano noto soprattutto per la sua opera "La città del Sole".
Nato a Stilo, in Calabria, Campanella entrò nell'ordine domenicano all'età di quindici anni e studiò filosofia, teologia e scienze naturali. Nel 1591 fu ordinato sacerdote e si trasferì a Napoli, dove entrò in contatto con l'ambiente intellettuale della città.
Campanella fu un fervente sostenitore dell'idea di unificazione della cristianità, e cercò di creare un movimento per la riunificazione delle chiese cattolica e ortodossa. Nel 1599 fu arrestato dall'Inquisizione per le sue idee considerate eretiche, e trascorse ventisette anni in prigione.
Durante la sua detenzione, Campanella scrisse numerose opere, tra cui "La città del Sole", un'utopia in cui descrive una società ideale basata sulla giustizia e sull'uguaglianza. L'opera ebbe un grande successo in Europa e fu considerata un'anticipazione del pensiero utopistico.
Dopo la sua liberazione dalla prigione nel 1626, Campanella fu accolto con onori a Roma, dove fu protetto dal papa e nominato membro dell'Accademia dei Lincei. Continuò a scrivere e a svolgere un ruolo attivo nella vita intellettuale dell'epoca fino alla sua morte a Parigi nel 1639.
L'eredità di Campanella è stata enorme, influenzando il pensiero politico e filosofico del XVII e XVIII secolo. La sua opera "La città del Sole" è stata tradotta in numerose lingue ed è stata una fonte d'ispirazione per numerosi pensatori, tra cui Tommaso Moro, Francis Bacon e Karl Marx.
Elenco opere
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