Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926, la prima donna italiana a ricevere questo prestigioso riconoscimento.
Nata a Nuoro, in Sardegna, Deledda trascorse la sua infanzia e adolescenza in una famiglia di modesti agricoltori. Nonostante le limitazioni imposte alle donne dell'epoca, iniziò a scrivere molto giovane, pubblicando il suo primo romanzo, "Stella d'Oriente", nel 1890.
La scrittura di Deledda è influenzata dalla cultura e dalle tradizioni della sua terra natale, la Sardegna, e affronta temi come l'emarginazione, la povertà e la difficile condizione della donna. Le sue opere più note includono "Cenere", "Canne al vento", "La madre" e "Marianna Sirca".
La carriera di Deledda fu costellata di successi, vincendo numerosi premi letterari e divenendo una delle scrittrici più importanti della sua epoca. Nel 1926 ricevette il Premio Nobel per la letteratura, diventando la prima donna italiana a ricevere questo prestigioso riconoscimento.
Deledda trascorse gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove morì nel 1936. La sua eredità letteraria è stata importante per la letteratura italiana, influenzando scrittori come Carlo Levi e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e rimane una figura di spicco nella storia della letteratura italiana.
Elenco opere
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• Canne al vento
