Sei qui:  Home | Sed etiam Poesie | Di Salvatore Messina
Dei figli miei dei figli vostri

Dei figli miei dei figli vostri

16 Giugno 1989

E’ sera
con gli occhi con la mente
In te sovrano ed assassino
s’addormono l’infami tuoi pensieri
Consacrati
dei bimbi il corpo dilaniato offeso cancellato
eviscerato inquisito dissacrato ripudiato
Il sacro latte di tua madre
Quello che hai infangato ucciso stuprato
ma dei figli miei
quelli che da mostro immondo
O da infame vivisettore hai stuprato
quale altro dio dalla croce
me li depone.



Articoli correlati

Per quattro soldi

Per quattro soldi

Esterno

Esterno

La valle delle mele

La valle delle mele

Volo

Volo

Mio figlio

Mio figlio

L'alba

L'alba

Tu che non sai

Tu che non sai

Dov'io m'appiglio

Dov'io m'appiglio

Zeroquarantotto

Zeroquarantotto

Lasciami il tuo sorriso

Lasciami il tuo sorriso

Diversamente abile

Diversamente abile

Baci ed orgasmi

Baci ed orgasmi

Come un bambino

Come un bambino

Di cedri e mandorle

Di cedri e mandorle

Quelle comandate dal cielo

Quelle comandate dal cielo

Silente e solitario

Silente e solitario

Il giorno si perpetua

Il giorno si perpetua

Non c'è armonia

Non c'è armonia

Pillole di pensiero:

"Classico, c’è un mondo di persone che non capirà oggi, l’argomento resta chiuso, il mondo pulsa o il tuo palpito, i tuoi battiti. Il retro progresso… e tu cosa vorresti fare? Oggi tu le persone non le capirai. Il resto della realtà… sai diventa difficile, bisogna sempre fare un discorso."

Foto recenti: