La valle delle mele

La valle delle mele

Col sole dell’oblio
nell’oscurità del giorno
mi prese il corpo e l’anima
del mio essere carnale tutti li sapori
e risplendevo nel suo seno di madonna
Illuminante sulla panchina tirolese della nonna

In Val di Non all’imbrunire si fa bella
nell’intimo si rivela concertante suadente
negli istanti consegnati m’assapora cosce e ventre
E' scalpito nel mio serpeggiare le sue carni
orgasmi estasiati celebrano il suo canto all’alpe
spazi ricamati dov’io rimembro spasmi e odori
e voli d’aquile all’unisono

Nell’universo degli spazi felici
l’alba ci trovò incantati sporchi di sangue
ed era bella di latte materno al labbro

Ora riposa in Val di Non
La valle delle mele
e aveva sedicianni.



Articoli correlati

Per quattro soldi

Per quattro soldi

Esterno

Esterno

Dei figli miei dei figli vostri

Dei figli miei dei figli vostri

Volo

Volo

Mio figlio

Mio figlio

L'alba

L'alba

Tu che non sai

Tu che non sai

Dov'io m'appiglio

Dov'io m'appiglio

Zeroquarantotto

Zeroquarantotto

Lasciami il tuo sorriso

Lasciami il tuo sorriso

Diversamente abile

Diversamente abile

Baci ed orgasmi

Baci ed orgasmi

Come un bambino

Come un bambino

Di cedri e mandorle

Di cedri e mandorle

Quelle comandate dal cielo

Quelle comandate dal cielo

Silente e solitario

Silente e solitario

Il giorno si perpetua

Il giorno si perpetua

Non c'è armonia

Non c'è armonia

Pillole di pensiero:

"Classico, c’è un mondo di persone che non capirà oggi, l’argomento resta chiuso, il mondo pulsa o il tuo palpito, i tuoi battiti. Il retro progresso… e tu cosa vorresti fare? Oggi tu le persone non le capirai. Il resto della realtà… sai diventa difficile, bisogna sempre fare un discorso."

Esplora:

Home

Sed Etiam

Invia a Sed Etiam

Lettere

Diari

E-Book gratis

Autore

Foto recenti:

Traduci Sito: