Sangue si vuole che scorra
come se il dolore sul viso
la lacrima in sé non tenga;
Madonna, la divina concezione
ti volle madre e tu, Immacolata,
Pellegrina, da Betlemme fuggisti
verso quella terra che lasciarono
i figli dei padri generati da Isacco;
Diletta fosti per quel bambino
affidato alle tue cure
per preparare l’agnello
al grande sacrificio.
Madre dei miei fratelli in Cristo,
volgi al Padre che ti assunse in cielo
il tuo sguardo amato e, limpida,
la tua pupilla ordisca intercedere
pace al dolore che m’affligge.
Gli orli degli abissi il piede incide
e tanto ambito s’è fatto il fondo
che il silenzio eterno infine
prediletto diviene agli stentati giorni.
Oh Madre dalle gote bianche
che nessuna lacrima ha rigato a fondo
giacché in essa
Iddio volle si scaldasse il cuore,
tienimi per mano e lascia
ch'io nel pianto goda
del caldo tepore di quel seno
che fu conforto a mio fratello
salvatore e martire quando
su di sé volle portare il peso
anche della mia croce.
Madonna
Giuseppe Ambrosecchia