Sei qui:  Home | Sed etiam Poesie | Di Salvatore Esposito
Ansia

Ansia

Nella foresta di cactus
un lamento bianco
si stringe in antico polline
mentre una luna di giada
sorge dall'acqua
ritagliando artigli di rami

Un onda di rame
e fuso stagno
scorre nelle mie vene esauste
mentre il grigio pallore
di questa notte
mi culla sospeso
nell'ansia di essere vivo.



Articoli correlati

Le occasioni

Le occasioni

Luce

Luce

Tu per me

Tu per me

Mille emozioni

Mille emozioni

Terra Jonia ...

Terra Jonia ...

Fuori

Fuori

Labbra dorate

Labbra dorate

Pennellate di vita

Pennellate di vita

E se un giorno ...

E se un giorno ...

Pillole di pensiero:

"Classico, c’è un mondo di persone che non capirà oggi, l’argomento resta chiuso, il mondo pulsa o il tuo palpito, i tuoi battiti. Il retro progresso… e tu cosa vorresti fare? Oggi tu le persone non le capirai. Il resto della realtà… sai diventa difficile, bisogna sempre fare un discorso."

Foto recenti: