A festa ti sei vestita
terra Jonia terra achea
canti afrodisiaci si elevano
nelle strade nei vicoli.
Dopo più di due millenni
uguali nello scorrere lascivo
che fece Ulisse avventuriero
e quel Federico al suo passaggio.
Ti illuminava in pieno giorno
questa notte , o mitica notte
la Dea Azzurra ha lasciato il mare
ed ha cantato per me
dico la vide in estasi
porgere carezze e baci al suo guerriero
i mito di Saffo ritorna
imponente nelle contrade Joniche.
Terra Jonia ti ho sempre amata
rigenerata per tanti lustri
eterno il tuo viso la tua pelle
immersa tra gioie e dolori
tra sacrificio umiltà e
gesti violenti
Il peccato antico va si disperde
ritorna si impossessa delle tue carni
peccato antico sei stato
piegato dalla croce.
Terra Jonia ...
Salvatore Esposito