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La mamma sorgente della sua vocazione

La mamma sorgente della sua vocazione

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Mamma, mamma vorrei entrare in seminario, voglio diventare sacerdote diceva un grande mio amico. Pensando a sua madre, leggendo nel cuore adolescente il desiderio di consacrarsi al Signore per sempre raccolse dalle sue labbra, il desiderio più bello, quello di dire.

A Gesù il suo primo sì ... Ricordo i suoi occhi pieni di commozione e di preoccupazione ma ricordo le sue dolci parole di mamma Figlio mio, fai quel che Gesù vuole, ma prima di ogni cosa ci sia Gesù...
Una mamma, una donna dedicata al lavoro e casa così come suo padre, un lavoratore asfissiante e con tanta fede non avrebbero procurate difficoltà ad un desiderio Santo, e senza accorgersene fu lei la sorgente della sua vocazione, le sue costante preghiere alla Madonna, l'hanno sempre educato ad una vita vissuta come un dono una vita che non ci appartiene, una vita che essendo un dono diventa bella, solo s’è donata, ricorda con molta emozione le sere in cui sua madre l'invitava a recitare con lei il Santo Rosario.

Ricordo una sera avevano apparecchiato la tavola e cominciavano a mangiare quando bussò alla porta, una vicina di casa, in quanto suo marito era emigrato in America, e non riceveva da molto tempo più soldi per sopravvivere.



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Pillole di pensiero:

"Classico, c’è un mondo di persone che non capirà oggi, l’argomento resta chiuso, il mondo pulsa o il tuo palpito, i tuoi battiti. Il retro progresso… e tu cosa vorresti fare? Oggi tu le persone non le capirai. Il resto della realtà… sai diventa difficile, bisogna sempre fare un discorso."

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