Paul Verlaine

Gerardo D'Orrico

Paul Verlaine è stato un poeta francese, nato il 30 marzo 1844 a Metz, in Francia, e morto il 8 gennaio 1896 a Parigi. È considerato uno dei più importanti poeti della poesia francese del XIX secolo, particolarmente noto per il suo stile decadente e simbolista.

Verlaine trascorse gran parte della sua giovinezza a Parigi, dove studiò letteratura e filosofia. Nel 1866, pubblicò la sua prima raccolta di poesie, "Poèmes saturniens", che gli procurò una certa fama nella cerchia letteraria parigina. La sua poesia si distingueva per la sua sensibilità, il suo lirismo e la sua profonda introspezione.

Nel 1870, Verlaine sposò Mathilde Mauté, ma il loro matrimonio fu segnato da difficoltà e conflitti. Durante questo periodo, Verlaine sviluppò una relazione tumultuosa con il poeta Arthur Rimbaud, che ebbe un profondo impatto sulla sua vita e sulla sua poesia. La relazione con Rimbaud lo portò a una fase di turbolenza emotiva e creativa, culminando nella pubblicazione di alcune delle sue opere più significative, tra cui "Romances sans paroles" (1874).

Tuttavia, la relazione con Rimbaud si ruppe nel 1873, segnando l'inizio di un periodo di declino personale e creativo per Verlaine. L'abuso di alcol e droghe, insieme a problemi finanziari e legali, contribuirono al suo deterioramento fisico e mentale.

Dopo un periodo di prigionia per aver ferito Rimbaud durante una lite, Verlaine si convertì al cattolicesimo nel 1877 e tentò di riformare la sua vita. Pubblicò diverse raccolte di poesie negli anni successivi, ma non riuscì mai a raggiungere lo stesso livello di successo e notorietà dei suoi anni precedenti.

Paul Verlaine morì a Parigi nel 1896, all'età di 51 anni, lasciando un'eredità poetica duratura. La sua poesia continua ad essere ammirata per la sua bellezza lirica, la sua profondità emotiva e il suo contributo al movimento simbolista e decadente della letteratura francese.